Biografia






Franco Autiero
Laureato in Lettere all'Università degli studi di Na­poli ha seguito parallelamente studi di tipo artistico, curando in particolare il set­tore della grafica proget­tuale.
Ha lavorato per circa venti anni in teatro e in televisione come sceno­grafo: ha firmato tutti gli allestimenti scenici di An­nibale Ruccello, ha poi lavorato con Peppe e Concetta Barra, Benedetti, Giuseppe Bertolucci, Regina Bianchi, Maricla Bog­gio, Flavio Bucci, Renato Carpentieri, Ennio Coltorti, Marina Confa­lone, Isa Da­nieli, Ida Di Benedetto, Fal­lucchi, Ugo Grego­retti, Gianfelice Im­parato, Innocenti, Piero Maccari­nelli, Marina Mal­fatti, Giuseppe Manfridi, Monti, Valeria Mori­coni, Enzo Mo­scato, Paola Pi­tagora, Elisabetta Pozzi, Armando Pu­gliese, Lina Sa­stri, Mario Scaccia, Monica Scat­tini, Massimo Venturiello, Pamela Villo­resi, Elena Zare­schi.
Nel maggio 1993 ha debuttato, come autore e regista tea­trale, al Pro­scenio di Villa Patrizi  di Napoli con lo spetta­colo Polveri con­dominiali  con Fulvia Carote­nuto e Cetty Som­mella. Nell'ottobre 1993 debutta, sempre come autore e regista, al Teatro Nuovo di Napoli con lo spet­tacolo Mise­rabilia  con Fulvia Carotenuto e musiche di Enzo Gragna­niello.
Nel novembre 1994 un nuovo debutto al Teatro Juvarra di To­rino, in veste di autore e regista, con il testo Amarmarmaramar con Cetty Sommella e Peppe Bosone.
Nel settembre 1995 debutta sempre come autore e regista al Festival  Settembre al Borgo  di Caserta Vecchia con il testo: Espiantati  con Alessandra Borgia e Franco Au­tiero.

RICONOSCIMENTI
Nell'autunno 1993 con Ambo vince il premio “Sta­bia, Ciro Ma­donna” per un testo teatrale inedito, e riporta con i testi  Ambo e Il sale degli espo­sti  una particolare segnalazione, con voto unanime della Giu­ria, alla 42.ma edi­zione del Premio Riccione ATER 1993.
Con Matamoro nell'autunno 1994 vince il Primo Premio alla XXV edizione del Premio Candoni Arta Terme per radio­drammi inediti. Nel dicembre dello stesso anno gli viene assegnato il Pre­mio Speciale della Giuria al Concorso Nazionale "Franco Pacchi” di Firenze con il testo teatrale Ipnopo­lis  che viene rappresentato all'Istituto Francese di Fi­renze. Nell'anno 1996 risulta vincitore del Premio istituito dalla Fondazione Todaro-Faranda di Bologna per un racconto inedito dal titolo ll quadri­latero della disperazione, e gli viene assegnata una borsa di stu­dio al Premio Solinas 1996 per sceneggiature cinematogra­fiche inedite con il te­sto  La trapassata delle trapas­sate.
 Ha pubblicato diversi racconti, frammenti di opere teatrali, articoli di critica e di storia dell’arte, di teatro e di antropologia campana su riviste specializzate. Anime vaganti e spiriti furfanti è inserito in “Crocevia” edito da Calamos nel 1996. Un grosso frammento di Amarmarmaramar è stato pubblicato sulla rivista “Ordine sparso” nel 1995. madama e altre storie è stato pubblicato dal Premio Teramo nel 1994. Nell’autunno del ‘98 pubblica per i tipi di EIDOS il dramma Ambo.
Nella doppia veste di autore e regista debutta a Benevento Città Spettacolo nel 2007 con lo spettacolo Ambo,  con Lello Giulivo e Ernesto Lama.

PUBBLICAZIONI
1995: sulla rivista AREA PORTALI CATALANI A VICO EQUENSE
1996: con Ida Maietta LA CAPPELLA DI SANTA LUCIA DI MASSAQUANO E I SUOI AFFRESCHI
1998: GUIDA PER SANTA MARIA DEL CASTELLO 1999: ARMANDO DE STEFANO-UN GIORNO GIOVERA’ RICORDARE ANCHE QUESTO per i tipi di Franco Di Mauro.
Ha pubblicato inoltre: TOPONIOMASTICA E SFAVOREVOLI GIUDIZI SULLE LOCALITA’DEL SORRENTINO ne “Lo cunto de li cunti” di Gianbattista Basile” in “La terra delle Sirene n° 19, anno 2000” e TESTO E LA PIANTA TOPOGRAFICA COMUNE DI VICO EQUENSE, pianta su commissione dell’Azienda di Turismo.
2003: una seconda pubblicazione in “Archivio Storico delle Province napoletane” sugli affreschi della CAPPELLA DI SANTA LUCIA DI MASSAQUANO.

SPETTACOLI
Con la Cooperativa il Carro (poi Cooperativa Teatro Nuovo Il Carro) firma le scenografie di: La Cantata dei Pastori, Osteria del Melograno di Annibale Ruccello nel 1978, Rottami nel 1979,  Ipata, Napoli Holliwood,  L'Ereditiera di Lello Guida e Ruccello nel 1981, Notturno di donna con ospiti e Week-end di Annibale Ruccello, Scannasurice di Enzo Moscato nel 1983, Le cinque rose di Jennifer di Ruccello nel 1984, Ferdinando di Annibale Ruccello nel 1985,Mamma e Anna Capelli di Annibale Ruccello, La Fiaccola sotto il Moggio con regia di Piero Maccarinelli nel 1986. Per tutta la fine degli anni ottanta e bei novanta, collabora con le piu’ importanti compagnie teatrali e le sue scenografie sono apprezzate nei piu’ importanti teatri d’Italia.
Golpe di Gianfelice Imprato, La Zaide con regia di Armando Pugliese e Assolutamente con Lina Sastri nel 1987, Te piace o'Presepio, Festa al celeste e nubile santuario di Enzo Moscato nel 1988,  Anima Bianca e Giacomo il prepotente di Giuseppe  Manfridi con regia di Piero Maccarinelli, Sotto il segno dei Gemelli e Alla meta nel 1989.
Sperduti nel buio,  Maria dell'Angelo di Maricla Boggio regia diUgo Gregoretti, L'uomo la bestia e la virtù di Luigi Pirandello regia di Ugo Gregoretti nel 1990, Corpo d'Altri di Giuseppe  Manfridi regia di Ennio Coltorti nel 1992, La Bottega dei sogni di Francesco Saponaro nel 1994, Delizie e misteri napoletani di Antonio Sinagra   nel 1995, L'Uccello Bianco di Denis Diderot regia di Renato Carpentieri nel 1998,  I ragazzi Irresistibili, Gemelli Gemelli di Gianfelice Imparato nel 2000


Dagli inizi degli anni Novanta comincia a scrivere e mettere in scena i suoi testi curando naturalmente anche le scene, esordisce con Polveri Condominiali con Cetty Sommella e Fulvia Carotenuto e Miserabilia ancora con Fulvia Carotenuto nel 1993 poi negli anni successivi Amarmarmaramar nel 1994, Espiantati con Alessandra Borgia e Franco Autiero dal 1995, Matamoro messo in scena per la prima volta da Ernesto Lama nel 2000 in occasione della manifestazione “Maggio dei Monumenti” e negli anni successivi dallo stesso Lama insieme ad Elisabbetta D'Acunzo, e Ambo nel 2006 con Ernesto Lama e Lello Giulivo

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